L'installazione di un depuratore o purificatore d'acqua non consente più di accedere al bonus idrico, che era valido solo per il 2021 e 2022. Tuttavia, è ancora possibile ottenere sconti fiscali significativi, dal 50% al 65%, attraverso altre agevolazioni: Bonus Ristrutturazione (50%): Questa detrazione è disponibile se l'installazione del sistema di trattamento dell'acqua avviene nell'ambito di lavori di manutenzione straordinaria, come il rifacimento dell'impianto idraulico o elettrico. La detrazione copre il 50% delle spese sostenute, ed è prevista anche un'IVA agevolata al 10% (Money.it). Ecobonus (65%): Se l'installazione del depuratore è parte di un intervento di riqualificazione energetica (come l'acquisto di una caldaia a condensazione), è possibile ottenere una detrazione del 65%. In questo caso, è necessario che un tecnico abilitato certifichi i requisiti dell'impianto installato (SoldiOggi).
Queste agevolazioni rendono ancora conveniente l'installazione di sistemi di trattamento dell'acqua, nonostante la fine del bonus idrico


